L’utilizzo di dispositivi digitali è ormai entrato a far parte della nostra vita di tutti i giorni e in misura sempre più crescente. Alle otto ore che generalmente passiamo davanti al PC per lavoro, se ne aggiungono altre trascorse a guardare il cellulare per svago. A subirne le conseguenze sono i nostri occhi, che faticano ad adattarsi ai continui cambiamenti di messa a fuoco dallo schermo vicino ad oggetti lontani. A partire dai 30 anni, ma spesso anche prima, questi sforzi possono provocare stress visivo digitale o, come la chiamano gli esperti, “sindrome da visione al computer” (Computer Vision Syndrome o CVS).

Questa condizione è sempre più diffusa fra le persone che passano molto tempo davanti a uno schermo ma che spesso sono inconsapevoli di soffrirne.

Come riconoscere i sintomi dell’affaticamento visivo?
I sintomi sono vari e sono principalmente di tipo visivo, ma non solo. Variano molto da persona a persona, a seconda delle abitudini e del modo in cui si sta davanti al computer, smartphone e tablet. Tuttavia, i sintomi più frequenti sono:

  • occhi stanchi
  • bruciore
  • prurito
  • sensibilità alla luce
  • aloni colorati intorno agli oggetti
  • visione doppia o annebbiata
  • difficoltà a mettere a fuoco
  • ammiccamento eccessivo e/o occhio secco
  • visione fluttuante
  • mal di testa
  • dolore a collo schiena e/o spalle

Se riconoscete almeno un paio di questi sintomi, è il momento giusto per correre ai ripari effettuando un controllo visivo.

 

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Innovazione e modernità: i nostri ottici optometristi si aggiornano costantemente e si avvalgono di innovazioni tecnologiche per fornire le soluzioni oftalmiche migliori non solo per l’uso di dispositivi digitali, ma anche per un uso quotidiano.

Attraverso un attento esame personalizzato vengono analizzate le abilità visive, le effettive modalità di utilizzo dei dispositivi digitali e l’eventuale correzione ottica già in uso; viene quindi studiata la soluzione più idonea per il singolo portatore per ridurre efficacemente l’affaticamento visivo.

 

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Tutte le lenti possono essere dotate di specifici trattamenti “blue block” per proteggere gli occhi dai possibili effetti dannosi della luce blu emessa dai vari devices. Rappresentano un valido strumento di prevenzione.

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